Forte dei Marmi
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Il pontile del Forte, orgoglio della città, ieri pomeriggio. Ci sono stata in vacanza, me lo ricordo bene... se non sbaglio erano cinque negozi e in fondo la discoteca, giusto?


~ Michelle Hunziker sulle vacanze al Forte
Senza rendermene conto, a forza di bracciate ero finito fuori rotta! Ho tirato così tanti "marianna cane" che da quel momento quel posto l'hanno chiamato "Fossa delle Marianne!"


~ Panariello sulla sua giovinezza al Forte

Forte dei Marmi è una piccola località balneare che conoscono solo chi ci nasce e chi ha i soldi. Prende il suo nome da un fortino che si trova al centro della città ma che, ironicamente, non è fatto di marmo. Intorno ad esso nacque una via che dalle Alpi Apuane portava i blocchi di marmo fino ad un pontile, dove poi ci legavano i prigionieri della colonia penale vicina (oggi Viareggio) e li giustiziavano in modo (quasi) indolore.

Oggi questa cittadina ruota intorno ai soldi, basandosi difatti su negozi d'alta moda, discoteche, spiagge abusive d'alta classe e pakistani che quando piove tentano di venderti un ombrello.


Il pontile del Forte, orgoglio della città, ieri pomeriggio.

Indice
1 Geografia
2 Storia
3 I V.I.P.
4 Economia
5 Folklore


Geografia

Geografia della città vista con Google Earth.La cittadina si trova tra i monti e il mare, di fronte al Mar Ligure (esso sconosciuto). Attraversata dal fiume Versilia, la città è prevalentemente composta da verde: boschi, pinete, alberi a cui nessuno importa. Questo perché dobbiamo parlare della spiaggia!


ATTENZIONE: MESSAGGIO PUBBLICITARIO

Le cose che seguiranno potrebbero non essere vere, o storpiate in meglio per il vostro piacere

Volete provare anche voi il piacere del rumore delle onde che si infrangono sugli scogli? Peccato, qui non abbiamo scogli. Ah, forse volete provare l'ebrezza di immergervi a pochi metri da una meravigliosa barriera corallina? Ops, no, manca anche quella. Beh, se volete vedere del mare blu[citazione necessaria], della spiaggia composta da molta sabbia e un sacco di animali esotici pesci curiosi sogliole arselle, veniteci a trovare! In omaggio ai primi due visitatori, un ombrellone per ripararsi dal sole che si sposta ogni trenta secondi nel tentativo di arrostirvi vivi!


Geografia della città vista con Google Earth.

Storia

Il coraggioso bagnino fortemarmino che si lanciò coraggiosamente nella burrasca.Tracce dell'esistenza di una cittadina dal nome "Forte dei Marmi" sono in un'antico documento del 794, che reca: in loco qui dicitur vaiano, ego mus partor lacus (in luogo qui denominato vaiano, io creerò una piscina), scritto in persona da Giulio Cesare che fu il primo a comprarsi una casa al mare e trasferirsi qui. Poi il luogo fu acquistato da vari ricconi toscani, che ci costruirono cave di marmo e una discoteca, "La Capannina (di Franceschi)". Un'altro importante passo della storia della città è la costruzione del fortino: contemporaneamente ad esso ne vennero creati altri 3, ma crollarono tutti e rimase in piedi solo quello del ForteQuesto è vero.... Il fortino aveva in origine una funzione protettiva, ma pochissimo tempo dopo divenne un negozio Dolce&Gabbana. Infine, nel 1941 Forte dei Marmi divenne una città a tutti gli effetti (divenne autonoma e indipendente dalle città circostanti, ma sopratutto venne creato L'OFFICIALE FORNO DELLO STATO ITALIANO, un negozio di nome "Da Valè", tanto per non sbilanciarsi troppo con nomi elaborati...). In questa stessa data venne inventato il pattino, stemma ufficiale della città. Il suo senso è di prendere una barca (vera), spogliarla di tutto tranne che della base di legno. Insieme ai remi, divenne l'imbarcazione perfetta con la quale i bagnini andavano a salvare le belle ragazze (oppure si allontanavano dalla costa ed estraevano il binocolo per guardare le belle ragazze). Contemporaneamente all'invenzione del pattino venne inventato l'affogamento: un eroico bagnino, Giorgio Panariello, del "Bagnomaria", salvò con un pattino durante una tempesta più di trecentocinquanta uomini, donne, bambini e pesci che affogavano a largo. Con una mano sola e gli occhi bendati. Per festeggiare quella data, da quel giorno esiste la "Gara dei Pattini" (vedi Folklore).


Il coraggioso bagnino fortemarmino che si lanciò coraggiosamente nella burrasca.

I V.I.P.

La Capannina, ritrovo di molti vip, tra cui nella foto una giovane Rita Levi Montalcini.Numerosi sono i personaggi del jet set internazionale che hanno una villa al Forte, fra questi ricordiamo:

Osama bin Laden che è cittadino onorario dall'11 settembre 2001
Alessia Marcuzzi e quel che resta del suo naso
Andrea Bocelli che è vicino di casa di Bin Laden
Massimo Moratti la cui proprietà confina con la sua proprietà
L'onorevole Santanchè (che in realtà è solo in affitto)
Una trentina di calciatori di serie A oramai destituiti
Paolo Brosio e la sua mamma
La coppia Costacurta-Colombari che ha aperto il locale "Coco-ina"
Davide Lippi che c'ha preso anche la residenza per scontarci i domiciliari


Economia

I taxi di medio lusso per spostarsi nei vari punti di interesse. Notare il curioso accostamento tra fighe e cessi.L'economia principale della zona si basa su:

I negozi, sempre all'ultima moda, offrono l'ultima gamma di vestiti Dolce&Gabbana e borse Gucci. I negozi di cibo, invece, vi offrono gelati, pizza, focaccine e pure bottigliette d'acqua in cambio di un ipoteca sulla vostra casa. Stranamente[citazione necessaria] ci sono più di trecento agenzie immobiliari, ma solo per non sfigurare contro i quattrocento negozi di intimo. In realtà comunque, la principale fonte di incasso sono quei trecentocinquanta marocchini che sul mare cercano di rifilarvi borse di gucci false e collanine di plastica. Se siete fortunati, un poliziotto sopra un Monster Truck provvisto di mitraglietta farà il suo ingresso sulla spiaggia e vi libererà di queste presenze.
Gli hotel, di minimo otto stelle, sono sicuramente più grandi di casa tua[citazione necessaria], con bagni e stanze da far invidia alla casa della Regina Elisabetta. Si affacciano tutti sul mare e, se il vostro non si affaccia sul mare, è un simbolo che siete dei poveracci.
I bagni sono miliardi, e ogni anno vi si recano centinaia di vip più o meno famosi per mettersi in mostra per Cioè. Le spiagge sono gigantesche, con molti ombrelloni e sedie a sdraio, dotate di tutti i comfort necessari (un asciugamano, tavolta due asciugamani e, se non stai sulle palle al proprietario, arrivi a tre asciugamani). Certo, i prezzi sono altini[citazione necessaria], ma vuoi metterlo con la salute e il tuo benessere? O con i nostri portafogli?


taxi di medio lusso per spostarsi nei vari punti di interesse. Notare il curioso accostamento tra fighe e cessi.

La Capannina, ritrovo di molti vip, tra cui nella foto una giovane Rita Levi Montalcini.

Folklore

Gli effetti imprevisti della storica focata.
Uno dei tanti bagnini impegnato nell'intensa remata.La città ha delle tradizioni antiche e storiche. Tra queste, una gara molto famosa si svolge tra il Forte e le tante piccole[citazione necessaria], minuscole[citazione necessaria], stupide[citazione necessaria] cittadine intorno ad essa: il "Palio dei Micci". In pratica, consiste nel prendere i peggiori studenti dalle scuole nei dintorni e bardarli con corde e sella. Poi vi vengono posti sopra fantini ciccioni e sono fatti correre in piste piene di fango. Al vincitore, il passaggio in una nuova classe superiore pagato dalla regione.

Ogni giovedì di lunedì notte si svolge poi una piccola fiera in centro, in cui nessuno sa che santo si festeggi o cosa si festeggi (anche se gira voce che sia il decennale per lo sbarco col pattino sulle coste fortemarmine di San Pietro, con sandali e a petto nudo). Tra le incredibili esclusive mondiali di questa fiera ci sono i brigidini, i criceti nelle gabbi e i giocattoli cinesi. Affrettatevi!

Sempre tradizione è quella di prendere tutte le persone che odiate e buttarle in un grosso incendio che viene fatto partire davanti al famoso pontile. Le persone bruciano lentamente e dolorosamente in un fuoco incandescente alimentato da altre persone zuppe di benzina che vengono costantemente gettate al suo interno. Si pensa che più come tradizione, sia una pratica comoda per eliminare i propri nemici, dato che la mafia vi partecipa da anni. Ogni tanto gli spiritosoni ci gettano erba, annichilendo i sensi della folla che contemplava il fuocherello (e le grida della gente semi-carbonizzata).


Gli effetti imprevisti della storica focata.

Ma se è di tradizioni che parliamo (ed è di quello che parliamo, vero? Non dei sensi unici che fanno schifo, vero?) come non citare la "Gara dei Pattini"? Questa storica gara che vede migliaia di milioni[citazione necessaria] di pattini salpare dalle coste dell'Africa settentrionale per raggiungere il pontile di Forte dei Marmi è iniziata negli anni 50. Dopo tre gare, hanno smesso. Poi è ripartita qualche anno fa e tutti dicono che è una tradizione storica. Ogni anno due vogatori si allenano con prove di resistenza fisica incredibili (come sollevare una tonnellata di marmo con l'indice) per poi schizzare con queste gare. Ecco come si presentano le coppie dei vari bagni della zona, da cui si determina se vinceranno:


Uno dei tanti bagnini impegnato nell'intensa remata.

Numero totale Tipologia Motto Risultato della gara
2 Vecchio - vecchio "Faremo un culo così a tutti quei giovani la, 'io cane!" Ultimi.
Vecchio - giovane "Ci siamo allenati tutti i giorni, ora voglio vedè!" Media posizione.
Giovane - giovane "Io non ho fatto un cazzo tutti i giorni, ora come faccio?! Vinceranno.

Il fortino.

La spiaggia.

Il mercato.

Il mare.